Portale software: risorse per lo studio, la didattica e il lavoro

Il servizio mette a disposizione pacchetti software con licenze di tipo “educational”, ciò implica che l’utilizzo degli applicativi sia strettamente limitato ad attività istituzionali dell’Ateneo, escludendo qualsiasi uso a fini personali, professionali privati e di lucro.

Per ogni software sono evidenziate risorse formative, documentali e i requisiti di sistema.

Destinatari

Studenti, personale docente e tecnico amministrativo.

Attivazione

Il servizio non necessità di alcuna attivazione, è immediatamente disponibile per tutti i destinatari.

Tipo di postazione

I software presenti sul portale software sono disponibili per l’nstallazione su

  • PC personali (a seconda dei contratti)
  • Postazioni di lavoro non gestite centralmente da Asict, acquistate con fondi Politecnico.

Accedi al sito

Naviga l’offerta software a seconda della tua carriera politecnica, accedi a www.software.polimi.it

Il Politecnico ha ricevuto da aziende produttrici di sw molteplici segnalazioni di uso, da parte di utenti attestati sulla rete di Ateneo, di pacchetti applicativi installati ma privi di regolare licenza.
Sottolineando che tali attività sono, a norma di legge, perseguibili e sanzionabili, si invitano gli utenti:
– ad evitare nel modo più assoluto suddette pratiche illecite
– a consultare il catalogo dei pacchetti sw disponibili per le differenti categorie (studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo) ed utilizzabili grazie agli accordi di licenza stipulati dall’Ateneo

A riguardo si ricorda che suddette licenze sono sempre di tipo “educational”, ciò implica che l’utilizzo dei corrispondenti pacchetti applicativi sia strettamente limitato ad attività istituzionali dell’Ateneo, escludendo quindi qualsiasi uso a fini personali, professionali privati e di lucro.

Ogni condotta illecita sarà segnalata alla Polizia Postale e potrà essere perseguita sia in sede civile che penale. Il Politecnico di Milano si riserva di agire direttamente, o indirettamente con azione di rivalsa, nei confronti dei responsabili, sia in sede di separato giudizio civile acceso nei confronti dei contravventori sia in sede penale, costituendosi parte civile nel procedimento eventualmente avviato dalle magistrature contro i trasgressori.